ABU Rai Days: Napoli torna protagonista nel dialogo globale tra media, cultura e innovazione
Il 12 e 13 giugno 2025, Napoli ha ospitato presso il Centro di Produzione RAI una due giorni di portata internazionale: gli ABU Rai Days, promossi in collaborazione con l’Asia-Pacific Broadcasting Union (ABU), hanno riunito oltre 80 rappresentanti di emittenti pubbliche, private e istituzioni del settore media e comunicazione provenienti da Europa e Asia.
Si è trattato di un momento di confronto strategico tra broadcaster del servizio pubblico e operatori dell’informazione per discutere di innovazione tecnologica, modelli editoriali e cooperazione internazionale nel campo dei media. Un evento che ha riaffermato Napoli come hub culturale e creativo del Mediterraneo, in grado di dialogare su scala globale.
Tema centrale dell’edizione 2025 è “Children and the Media: Ensuring relevance for public media in the 21st century”, una riflessione urgente e condivisa su come i media pubblici possano continuare a rappresentare un presidio affidabile per l’infanzia e l’adolescenza, in un ecosistema sempre più complesso, digitale e globale.
La sfida è duplice: da un lato garantire contenuti di qualità, educativi e accessibili, capaci di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni — in particolare dei nativi digitali della Generazione Alpha e della futura Generazione Beta; dall’altro, costruire spazi di espressione e partecipazione, alleanze strategiche tra media, istituzioni e comunità educanti.
Un evento inserito nel programma “Neapolis 2500”
Gli ABU Rai Days rientrano nel programma di attività promosso dal Comitato Nazionale Neapolis 2500, istituito per celebrare i 2500 anni dalla fondazione di Napoli. Il Comitato, presieduto dal Prefetto Michele di Bari, vede tra i suoi componenti personalità di alto profilo del mondo istituzionale, culturale e imprenditoriale, tra cui l’imprenditrice Maria Luisa Faraone Mennella, membro del Board della Fondazione Mezzogiorno.
“Il disagio giovanile, che oggi si manifesta in forme sempre più complesse trova spesso radici anche in una relazione disfunzionale con i media», ha dichiarato Maria Luisa Faraone Mennella, imprenditore e membro del Comitato Nazionale Neapolis 2500. “È nostro dovere, come istituzioni, imprenditori, operatori culturali e cittadini, interrogarci su come costruire un ambiente mediale che sia davvero a misura delle nuove generazioni: capace di educare, ispirare, includere e proteggere. In questo contesto, Napoli può diventare un laboratorio di cultura e innovazione, un hub creativo capace di coniugare memoria e futuro. Investire in questo territorio significa investire nel potenziale del Mezzogiorno e nella competitività dell’intero Paese. Costruiamo insieme un ambiente mediale che ispiri, includa e protegga, guardando al futuro con visione, responsabilità e ambizione”.

L’iniziativa si pone all’interno di una cornice più ampia che ha come obiettivo quello di rilanciare Napoli come capitale della cultura, della diplomazia e dell’impresa, attraverso una serie di eventi, progetti e collaborazioni internazionali che si svilupperanno lungo tutto il 2025.
La visione della Fondazione Mezzogiorno
La Fondazione Mezzogiorno, da sempre impegnata nella promozione di uno sviluppo sostenibile e inclusivo del Sud Italia, considera strategico il ruolo che eventi come gli ABU Rai Days svolgono per il rafforzamento della vocazione internazionale di Napoli.
Come sottolinea Maria Luisa Faraone Mennella: “Eventi come gli ABU Rai Days sono fondamentali per rafforzare la vocazione internazionale di Napoli. In una fase in cui la città riscopre sé stessa, è il momento di connetterla stabilmente alle reti globali della cultura, dei media e dell’impresa.”
L’apertura della città alle grandi reti di cooperazione internazionale rappresenta una leva decisiva per trasformare le celebrazioni in progettualità di lungo periodo, capaci di generare lavoro, innovazione e coesione sociale.
Un laboratorio permanente di diplomazia culturale
Il successo degli ABU Rai Days testimonia la capacità di Napoli di proporsi come laboratorio permanente di diplomazia culturale, connesso alle dinamiche della trasformazione digitale, della comunicazione globale e delle nuove filiere creative. In linea con la visione della Fondazione Mezzogiorno, il futuro del Sud passa anche da qui: dalla capacità di attivare relazioni strategiche, attrarre competenze e valorizzare i propri asset culturali e industriali in chiave internazionale.
📺 È possibile rivedere il servizio Rai dedicato all’evento al seguente link:
🔗 RAI News – ABU Rai Days